
🤝 MEDIAZIONE: la proposta dei Commercialisti per ampliare le materie obbligatorie
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- 5 giorni fa
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📌 La proposta
Ad inizio agosto, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha trasmesso al Ministero della Giustizia una proposta di modifica al D.Lgs. 28/2010, corredata da una relazione illustrativa basata sull’esperienza maturata dopo la riforma Cartabia (D.Lgs. 149/2022 e 216/2024).
🎯 L’obiettivo
La proposta mira a contribuire agli obiettivi del PNRR sulla giustizia: ridurre del 40% la durata media dei processi e del 90% il numero di procedimenti civili pendenti entro giugno 2026 (termine che potrebbe subire uno slittamento).
🆕 Le nuove materie di mediazione #obbligatoria
Si propone di estendere la condizione di procedibilità a:
• Responsabilità extracontrattuale
• Contratti e obbligazioni (in materia di diritti disponibili)
• Esecuzione, risoluzione, invalidità e inadempimento dei contratti, compresi gli appalti pubblici, anche in coordinamento con le normative speciali già esistenti.
📈 L’impatto stimato
Secondo la relazione, l’ampliamento delle materie porterebbe ad un aumento del 30% delle mediazioni civili e commerciali, da 170.000 a circa 220.000 casi all’anno, con un beneficio diretto in termini di efficienza e deflazione del contenzioso.
🧑⚖️ Il contesto giurisprudenziale
La proposta si inserisce nel solco tracciato dalla sentenza TAR Lazio n. 5489/2025, che ha confermato la legittimità del DM 150/2023, ribadendo come la mediazione obbligatoria sia coerente con lo spirito della riforma e con l’ampliamento progressivo dei casi obbligatori.
💬 Cosa ne pensate? L’estensione delle materie obbligatorie può davvero rafforzare la cultura della mediazione e contribuire agli obiettivi del PNRR, o rischia di trasformarsi in un adempimento formale?
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🔗 La notizia qui: https://press-magazine.it/cndcec-favorire-lutilizzo-della-mediazione-in-un-piu-ampio-spettro-di-materie/
MFSD - Redazione | 12 novembre 2025



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